Ing. Luca Landi

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Attività di ricerca

Nell’ambito della tesi ha preso parte al programma di ricerca, svolto dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze in collaborazione con il Centro Ricerche Fiat, che si proponeva lo studio di modelli agli elementi finiti di scocche “nude” e la loro validazione in ambito dinamico e acustico a bassa frequenza. L’ing. Landi ha collaborato sia nell’impostazione metodologica della ricerca sia sviluppando i modelli FEM ridotti della scocca di prova.

Nell’ambito del primo e secondo anno di Dottorato ha preso parte attiva a due programmi di ricerca svolti dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze, in collaborazione con la Direzione Tecnica di Fiat Auto. Il primo programma concernente lo sviluppo di procedure automatizzate di supporto alla progettazione su ambiente CAD parametrico associativo, il secondo riguardante lo studio di fattibilità e il successivo sviluppo di procedure di verifica della visibilità posteriore di autoveicoli con CAD attraverso tecniche integrate di modellazione geometrica e ray - tracing.
Nel secondo anno della attività di dottorato ha inoltre preso parte attiva nell’attività di ricerca svolta dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze, in collaborazione con la Pirelli S.p.a. Il programma è concernente l’ottimizzazione e riprogettazione del gruppo vergolinatore per la produzione della carcassa di pneumatici per autotrazione; in particolare ha messo a punto la catena estensimetrica di misura delle frequenze proprie del vergolinatore, ha effettuato le misure ed ha collaborato attivamente nella stesura delle proposte di modifica strutturale del gruppo vergolinatore.

Nel corso del terzo anno di dottorato si è occupato della modellazione e verifica statica e a fatica, tramite metodologie FEM, del carrello motore e della cuffia di supporto del motore del gruppo Ansaldo –Breda nell’ambito del progetto europeo Hembot.
La ricerca ha riguardato anche lo sviluppo di una nuova metodologia di verifica a fatica di carrelli ferroviari tramite l’utilizzo di strumenti di progettazione innovativi quali Fatigue della MSC corporation.

Nell’ambito di ricerche svolte dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze, in collaborazione con la PEAR di Firenze l’ing. Landi ha realizzato e validato, tramite prove sperimentali di caratterizzazione statica e dinamica, una metodologia di modellazione e simulazione di fresatrici per alte velocità; i risultati di questa ricerca sono poi stati proficuamente applicati per la caratterizzazione la successiva simulazione di modifiche strutturali alla fresatrice M64S della PEAR.

In collaborazione con la Diessecim di Lucca, business partner di IBM, ha realizzato nel corso del 1999 una applicazione, integrata nel software CATIA della Dassault Systemes, per lo sviluppo automatico in piano di manufatti in pelle progettati tramite sistemi CAD integrati. La presente ricerca, visti gli esiti incoraggianti, è stata ampliata ed è tuttora in corso, si prefigge di sviluppare dal punto di vista metodologico e software una serie di applicazioni per lo sviluppo automatico in piano di una qualsiasi geometria sviluppabile tramite procedure matematico - geometriche interattive.

L’ing. Landi, nell’ambito di una attività di ricerca svolta dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze in collaborazione con la Fiat Auto, ha sviluppato a partire dal marzo 2000, dello sviluppo di metodologie assistite per l’ottimizzazione di catene di quote tollerate tramite algoritmi genetici. In particolare si è occupato dello sviluppo metodologico e dell’impostazione teorica della trattazione di catene di tolleranze geometriche in ambito statistico.

Nell’ambito dell’assegno di ricerca, partire dal luglio 2000, si è occupato, nell’ambito di una attività di ricerca svolta dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze in collaborazione con la Piaggio S.p.A., dello sviluppo di metodologie per il reverse engineering di selle motoveicolistiche.

A partire dal settembre 2001 ing. Landi si sta occupando, nell’ambito di alcune attività di ricerca svolte dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia in collaborazione con Umbra Cuscinetti e Metalprogetti di Perugia, della progettazione integrata, analisi in ambiente di simulazione multibody e di modellazione agli elementi finiti di sistemi e componenti meccanici in ambito industriale ed in particolare automobilistico, ed aeronautico.
L’ing. Landi, nell’ambito di una attività di ricerca svolta dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia, si sta occupando dello sviluppo teorico e delle applicazioni connesse di un codice di calcolo strutturale-simulazione di tipo innovativo che utilizza metodi meshless.

Nell’ambito di una attività di ricerca svolta dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia in collaborazione con Elasis, l’ing. Landi si sta occupando dello sviluppo di sistemi retroazionati per il controllo attivo di input accelerometrici di banchi prova virtuali attraverso controlli con ingressi ed uscite plurime.

Nell’ambito di una attività di ricerca svolta dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia in collaborazione con Galletti, l’ing. Landi si sta occupando dello studio di sistemi atti alla simulazione del comportamento dinamico di impastatrici per il calcestruzzo di grosse dimensioni.

L’ing. Landi ha partecipato ai seguenti corsi, seminari, congressi ed incontri; presentando spesso personalmente memorie originali:
· corso, presso la ISVOR di Torino, “CATIA BASE” basato su CAD Ibm - Dassault, nel mese di maggio 1997;
· II seminario italo – spagnolo ADM, Vico Equense (SA) luglio 1997, durante il quale è stato coautore e relatore di due articoli tecnici riguardanti lo studio di fattibilità e lo sviluppo di procedure innovative di progettazione assistite da CAD.
· A.S.M.E. 1998, Sacramento (USA),nel settembre 1997, è stato relatore di due articoli tecnici riguardanti le problematiche di progettazione delle camme per filatoi tessili;
· corso “Halt: highly accelerated life tests and Hass: higly accelerated stress screens”, nel settembre 1997, tenuto dal Dr. Gregg Hobbs a Firenze;
· corso “Pa301”, riguardante il Programma Patran della MSC, incentrato sullo sviluppo soluzione e postprocessazione di modelli FEM, nell’ottobre 1998, tenuto nella sede MSC di Milano Segrate;
· seminario sulla “Progettazione, produzione e valutazione della resistenza a fatica di strutture saldate”, Padova 10 e 11 maggio 1999, tenuto dai prof. Atzori, Anzulovic e Grubisic;
· XXVIII Congresso AIAS (Associazione Italiana Analisi delle sollecitazioni), Vicenza 8-11 settembre 1999, è stato relatore di un articolo tecnico riguardanti la riprogettazione di un gruppo vergolinatore , nello stesso congresso è stato autore di due differenti memorie;
· 26à conferenza degli utenti Msc, Roma ottobre 1999, è stato coautore e relatore di una memoria riguardante lo sviluppo di una nuova metodologia di verifica a fatica di carrelli ferroviari tramite l’utilizzo di strumenti di progettazione innovativi;
· ADM International conference on “Design tools and methods in industrial Engineering”, Palermo dicembre 1999, è stato coautore e relatore di una memoria riguardante le possibilità di sviluppo assistito di superfici rigate tramite CAD;
· Incontro sugli incollaggi, Parma 21-22-giugno 2000, organizzato dall’università di Parma in collaborazione con Loctite Italia;
· XXIX Congresso AIAS (Associazione Italiana Analisi delle sollecitazioni), Lucca 6-9 settembre 2000, è stato relatore ed autore di un articolo tecnico riguardante lo sviluppo di una metodologia per lo studio e l’ottimizzazione del comportamento strutturale di fresatrici per alta velocità ;
· 9th International Conference on Machine Design and Production, September 13-15, 2000 Ankara (Turkey), è stato relatore di due differenti memorie una riguardante lo sviluppo di algoritmi di progettazione di molle; l’altro, di cui è coautore, riguardante l’applicazione e i test eseguiti tramite una procedura di progettazione - simulazione di visibilità posteriore di autoveicoli;
· Seventh workshop GEO 7, organized by IFIP working group 5.2, on “Geometric modeling: fundamentals and applications” Parma 2-4 ottobre, è stato relatore di un articolo tecnico, di cui è anche coautore, riguardante l’implementazione di una metodologia innovativa di progettazione e simulazione di specchi retrovisori per autoveicoli.
· Seminario “Basic Methodologies for experimental design and robust design” tenuto a Firenze dal Prof. Citti e dall’ Ing. Arcidiacono il 29 di Novembre 2000.
· Corso “Robust Design: Advances and Application” tenuto dal Prof. Brombacher a Firenze nei giorni 30 novembre –1 dicembre 2000.
· Congresso Shape Modeling International 2001, Genova 9-11 maggio.
· 8th ISPE Conference– Advances in concurrent engineering, , July 28 Aug 1 2001, Anaheim (CA), è stato coautore e relatore di un articolo riguardante il concurrent engineering di componenti automobilistici.
· 12th International Conference on Design Tools and Methods in Industrial Engineering, September 5-7, 2001, Rimini, è stato coautore di tre differenti articoli riguardanti il riverse engineering di selle automobilistiche , lo sviluppo in piano di manufatti in pelle a partire di modelli 3D e lo sviluppo di una procedura per l’ottimizzazione automatica delle catene di tolleranza.
· Workshop internazionale su “Advanced Methodologies For Tolerance Design”, Capri (Na) 9-10 maggio 2002.
· XXXI Congresso AIAS, 18 – 21 Settembre 2002, Parma, è stato relatore e coautore di due differenti memorie una riguardante lo sviluppo e verifica sperimentale di una metodologia per la simulazione della rigidezza di sistemi meccanici costituiti da elementi elastici e corpi volventi l’altra riguardante lo sviluppo di una metodologia di risoluzione dello stato di tensione-deformazione di travi curve con tecniche meshless.

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